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Alimentatore in corrente continua stabilizzato con regolatore di tensione lineare.

Alimentatore in corrente continua monofase con ponte di Graetz, uscita stabilizzata.

Dimensionamento di alimentatori in corrente continua con uscita stabilizzata a regolazione lineare, raddrizzatore a doppia semionda realizzato con ponte di Graetz al silicio e filtro capacitivo di livellamento.
Lo stabilizzatore può essere uno qualsiasi fra gli integrati stabilizzatori lineari (non switching) con uscita a tensione fissa o regolabile oppure un circuito realizzato con componenti discreti.

Input dati
Dati del trasformatore (valori di targa).

Tensione nominale dell'avvolgimento PRIMARIO

V ac NOM

Tensione nominale dell'avvolgimento SECONDARIO

V ac NOM

Potenza nominale del trasformatore

VA NOM

Frequenza di alimentazione.

50 Hz (sinusoidale)

60 Hz (sinusoidale)

Dati del condensatore di livellamento.

Capacità totale dei condensatori di filtro . . . C

µF

Definisci automaticamente una capacità
appropriata in base ai valori sopra riportati

Attesa valore.
Caratteristiche del regolatore di tensione (stabilizzatore).

Differenza di tensione minima ammessa fra ingresso e uscita del regolatore.
(es. 78xx, LM 317 = 0.6 - 1.7 V)

La caduta di tensione generata dal regolatore é variabile, aumenta con il carico.
Dipende dalla sua resistenza interna.

Vreg

Punto di lavoro dell'alimentatore.

Tensione reale di alimentazione:

%

V ac EFF

Carico reale applicato:

%

VA EFF

A EFF

Tensione stabilizzata in uscita richiesta:

V OUT

Attesa calcolo.
Risultati di calcolo
Trasformatore :
Rapporto di trasformazione teorico.
Percentuale di caduta di tensione caratteristica alla potenza di targa del trasformatore. %
Tensione in uscita a vuoto dal secondario con la reale tensione di alimentazione applicata. V max
Caduta di tensione del secondario riferita al carico applicato. V ac
Tensione in uscita reale dal secondario del trasformatore riferita al carico applicato. V ac EFF
Tensione picco picco sul secondario riferita al carico applicato. V PEP
Raddrizzatore + filtro capacitivo :
Tensione raddrizzata riferita al carico applicato. Vp
Tensione raddrizzata efficace riferita al carico applicato. V EFF
Ripple in uscita riferito al carico applicato e alla capacità di filtro scelta. Vrpp
Tensione realmente utilizzabile dal regolatore di tensione (stabilizzatore) Vp - Vrpp - Vreg. Vu
Caduta di tensione del raddrizzatore considerata. V
Potenza minima dissipata dal raddrizzatore (diodi) con il carico applicato. W (diodi)
Regolatore di tensione (stabilizzatore) :
Tensione minima richiesta in ingresso allo stabilizzatore. Per il corretto funzionamento deve essere minore di quella resa in Vu. Vmin
Potenza minima dissipata dallo stabilizzatore di tensione con il carico applicato. W (reg)
Varie :
Rendimento globale massimo dell'alimentatore con il carico applicato. %

Note per il calcolo.
La caduta di tensione sul secondario del trasformatore causata dal carico può variare in base al tipo di costruzione-progettazione del trasformatore stesso.

La tensione d'uscita del trasformatore a vuoto é ricavata sommando la caduta prevista a massima potenza alla tensione nominale, in pratica la tensione d'uscita alla potenza di targa sarà uguale alla tensione di targa.

Il ripple (Vrpp) d'uscita può variare in base alla qualità dei condensatori utilizzati.

Il valore di ripple (Vrpp) reso é ragionevolmente valido fino al 50% di V EFF, oltre tale valore aumenta proporzionalmente l'imprecisione.

Di norma un'alimentazione deve essere in grado di lavorare correttamente con tensioni di alimentazione che possono variare almeno del +/- 10% rispetto a quella nominale o di progetto.

La differenza di tensione fra ingresso e uscita dello stabilizzatore dipende dal tipo di circuito e dal numero di giunzioni interessate al passaggio della corrente, si tratta di un valore che aumenta con l'aumentare del carico, ad esempio su un 7805 alla massima corrente ammessa é di 2 V.

La potenza dissipata dal regolatore é quella da considerare in fase di calcolo del dissipatore.

Per ottenere il minor ripple in uscita dallo stabilizzatore é necessario che la tensione minima di ripple in ingresso non scenda mai al di sotto di Vmin.

Informazioni
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Le applicazioni per alimentatori.

Non stabilizzato,
raddrizzatore con 1 diodo.
Non stabilizzato,
raddrizzatore a 2 diodi.
Non stabilizzato,
raddrizzatore a ponte.
Stabilizzato,
raddrizzatore a ponte,
regolatore di tensione lineare.
  • Schema alimentatore con 1 diodo.
  • Schema alimentatore con 2 diodi.
  • Schema alimentatore con ponte di diodi.
  • Schema alimentatore stabilizzato.