Logo Claredot

Alcune semplici regole per scegliere i componenti del tuo primo impianto Hi-Fi.

Linea di amplificazione

Chi é già dotato di un'impianto Hi-Fi o meglio Hi-End, non ha difficoltà a districarsi fra le numerose offerte del mercato, se sei uno di questi utenti, puoi saltare a piè pari l'articolo seguente che é dedicato a chi si avvicina per la prima volta.
Se invece sei appassionato di musica e vuoi dotarti di un'impianto che ti consenta di ascoltare decentemente i tuoi brani preferiti, dedica qualche minuto alla lettura dell'articolo seguente, potrebbe esserti utile.

Il termine alta fedeltà é uno dei più blasonati e mal usato che esista, una catena audio é ad alta fedeltà quando riproduce linearmente tutta la gamma audio udibile, con bassissima distorsione introdotta e con la potenza sufficiente a ricreare l'ambienza originale.

Cosa si intende per Alta fedeltà o Hi-Fi.
Gli apparecchi che possono fregiarsi del termine "apparecchio ad alta fedeltà" dovrebbero rispondere a determinati requisiti tecnici minimi, peccato che tali requisiti sono stati definiti molti anni fà, in tempi in cui era difficile raggiungerli, ora sono abbastanza facili da ottenere, ma il problema é che moltissimi prodotti presenti sul mercato lo dichiarano erroneamente e non cé nessuno che li controlla.
Ecco perché esistono miriadi di scatolotti assurdi che usano il termine Hi-Fi ma che in realtà non sono nemmeno vicini alle caratteristiche minime necessarie per poterlo dichiarare.
Tanto per fare un'esempio, come può essere Hi-Fi un'apparecchio che usa per le frequenze basse piccoli altoparlanti all'interno di minuscoli contenitori scricchiolanti ?
La risposta é ovvia, non é un apparecchio Hi-Fi perché non é in grado di riprodurre con la giusta linearità e potenza le frequenze basse, a queste frequenze non esiste tecnologia che fà miracoli, le dimensioni sono fisicamente impossibili da ridurre.

Cosa si intende per Hi-End.
Non esiste una normativa che definisce le caratteristiche minime per gli apparecchi Hi-End, si tratta di un termine usato da alcuni produttori di apparecchi ad altissimo livello, serve principalmente a far capire che si tratta di un'apparecchio speciale, con caratteristiche avanzate che vanno molto al di là delle capacità dell'udito umano.
Valvole, circuiti integrati e mosfet Oltre alle caratteristiche soniche, un apparecchio Hi-End é anche caratterizzato da soluzioni tecnologicamente avanzate, da componenti di qualità, affidabilità e lunga durata.
Per essere tecnologicamente avanzato, non deve per forza usare l'ultimo processore disponibile in commercio, deve essere stato progettato con lo scopo di migliorare la qualità audio, adottando soluzioni innovative.
In molti casi, l'adozione congiunta di valvole e di altri componenti modernissimi, é necessaria per l'ottenimento di caratteristiche molto avanzate.

Un semplice test generico.
Quando ti trovi davanti ad un'apparecchio che stai valutando, prova a girare la manopola del volume, se girandola ti trasmette sensibilità, cura e precisione ci sono buone probabilità che sia un buon apparecchio.
Il comando del volume Al contrario se é dura, ha una forma non comoda, non sai mai dove ti trovi ed é collegata ad un perno di plastica che flette se la sottoponi ad un piccolo carico radiale, é un brutto segno.
I potenziometri usati negli apparecchi audio di qualità hanno sempre il gambo metallico, nei casi migliori girano su boccole autolubrificanti o addirittura su cuscinetti, adottano manopole di metallo fissate con precisione al gambo stesso.
Ad un neofito può sembrare strano ma la differenza di costo industriale fra le due soluzioni ha un rapporto 1:100, il plasticone costa meno di 1 Euro, l'altro ne costa 100 e non può essere ridotto.

Ma un buon impianto ad alta fedeltà cosa deve fare.
Semplice, deve riprodurre al meglio qualsiasi tipo di brano musicale come se fosse ascoltato dal vivo, se si tratta di musica sinfonica deve dare la sensazione di essere all'ascolto in un teatro davanti all'orchestra, se invece é un brano rock deve riprodurlo esattamente come il gruppo rock lo propone andandolo ascoltare dal vivo.
Tutto l'impianto deve avere lo scopo di riprodurre musica, display, lucette e quant'altro non servono alla riproduzione, se ne può fare a meno, anzi, questi accessori riducono il budget disponibile per la qualità audio, quindi, sono dannosi.

L'ascolto.
Quì é veramente difficile, come per gli alimenti che con un pò più di sale diventano più buoni, per gli apparecchi audio il sale sono i bassi e gli acuti esaltati, per i televisori sono il contrasto e la saturazione dei colori, per le auto il rombo e la corsa dell'accelleratore per raggiungere una certa velocità.
In pratica, l'apparecchio che và meglio, se confrontato frettolosamente fuori casa senza le dovute precauzioni, non verrà mai scelto, risulta troppo "normale".
E' vero che se venissero esaltati i bassi e gli acuti sull'apparecchio "normale" farebbe una strage, ma se é veramente di qualità questo strattagemma non viene usato, chi é esperto, quei trucchi li riconosce subito.

Riassumendo.

  1. Un'impianto Hi-Fi non deve essere per forza essere composto da apparecchi costosissimi ma non può essere ultraeconomico, é necessario disporre di un budget minimo.
  2. Funzioni accessorie, display e lucette varie non sono indispensabili, anzi, tutto ciò che non contribuisce al miglioramento del risultato sonoro lo danneggia.
  3. Non può essere composto da un solo scatolotto, necessita di diffusori separati e posizionati in modo corretto.
  4. Un'impianto ad alta fedeltà é anche fedele al suo proprietario, dura molti anni e più passa il tempo più si apprezza, nulla a che vedere con gli apparecchi consumer, fatti per diventare obsoleti allo scadere della garanzia.
  5. Non é una regola ma in questi apparecchi la qualità é inversamente proporzionale alla quantità di plastica che cé sul pannello.
  6. Sicuramente non viene usato per la riproduzione di brani musicali in formato compresso, tantomeno viene collegato ad apparecchi progettati per altri usi non Hi-Fi.
  7. Il peso non é una regola ma in questi apparecchi é importante per due motivi, presuppone che all'interno ci sia un'alimentatore importante e smorza meglio le vibrazioni a bassa frequenza indotte dal brano in fase di ascolto.
  8. La miniaturizzazione é un vero nemico, campi elettromagnetici, interferenze di vario tipo e accoppiamenti induttivi hanno vita facile negli apparecchi miniaturizzati.
  9. Chi te lo ha venduto, oltre ad essere un tecnico ed un commerciante é anche un'amico, una persona che condivide con te le emozioni, si tratta pur sempre di una passione per una forma d'arte.

[ Claredot ]

...

Informazioni
Vuoi aiutarci a migliorare ?
Comunicazioni

Altro sui cavi per collegamenti audio.

Il dimensionamento dei cavi
per diffusori passivi
Simulatore per la scelta
dei cavi di segnale
Calcolo parametri
cavi schermati